Nel Bonus Mobili 2024 è prevista anche la sostituzione della caldaia? Ecco che cosa sappiamo.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a un vero e proprio diluvio di bonus, incentivi e agevolazioni, che non hanno risparmiato nessun ambito della vita quotidiana. Questi strumenti di risparmio sono stati introdotti non solo per sostenere le grandi spese, ma anche per alleggerire i costi degli acquisti di ogni giorno, quei costi che, prima dell’avvento della pandemia da Covid-19, avremmo sostenuto interamente di tasca nostra. Tuttavia, è fondamentale rispettare i vincoli imposti dalle normative vigenti per evitare il rischio di perdere l’accesso agli incentivi.
La gamma di settori coinvolti dall’introduzione di questi strumenti di sostegno è vastissima e abbraccia quasi ogni aspetto della vita quotidiana. Contributi apprezzatissimi dai cittadini sono stati distribuiti non solo dai vari governi che si sono succeduti, ma anche dalle amministrazioni locali. Ad esempio, molti hanno potuto rinnovare i propri elettrodomestici grazie a un bonus specifico che ha reso più accessibile l’acquisto di nuovi arredi e grandi elettrodomestici. Tra questi, spicca il Bonus Mobili, che è stato particolarmente apprezzato negli ultimi anni.
Il Bonus Mobili, che permette una detrazione Irpef del 50% su una spesa massima di 5.000 euro per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici, ha consentito a un’ampia fascia di popolazione di modernizzare e migliorare l’efficienza delle proprie abitazioni, realizzando lavori che spesso erano stati rimandati proprio a causa dei costi elevati. Tuttavia, la sua applicazione non è universale. Ad esempio, in molti si sono chiesti se questo bonus potesse essere utilizzato per l’installazione di una nuova caldaia. L’incertezza su questo punto è stata tale da richiedere un intervento chiarificatore da parte dell’Agenzia delle Entrate.
Di recente, l’Agenzia delle Entrate ha chiarito che la semplice sostituzione della caldaia non è sufficiente per accedere al Bonus Mobili, in quanto quest’ultimo è strettamente collegato a interventi di ristrutturazione edilizia. Il cambio della caldaia è considerato manutenzione ordinaria o straordinaria e, come tale, non rientra tra i lavori che danno diritto all’incentivo. Tuttavia, per coloro che intendono sostituire la caldaia, rimangono a disposizione altre agevolazioni come l’Ecobonus, che prevede una detrazione fiscale per gli interventi volti a migliorare l’efficienza energetica degli edifici, a patto che vengano rispettati i requisiti di efficienza imposti dalla normativa.
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