Continuano i nubifragi su gran parte delle Regioni, ma nel weekend la situazione cambierà e in alcune località tornerà il caldo africano.
Nelle ultime ore, il Ciclone Boris ha raggiunto, dall’Europa Centrale, anche l’Italia, provocando ingenti danni soprattutto in Emilia Romagna, nelle Marche e lungo la dorsale appenninica settentrionale. Ma si teme, nelle giornate di mercoledì e giovedì, per l’Alto Adriatico e il Tirreno meridionale, che saranno interessati da due perturbazioni molto pericolose.
La quantità di acqua attesa è di circa 110 mm in 24 ore, nella zona di Pesaro, e fino a 90-95 mm nella zona di Rimini, ma nelle aree montuose l’intensità potrebbe addirittura essere maggiore. Se, però, nell’ultima settimana sono state registrate temperature decisamente inferiori alla media stagionale, nel weekend lo scenario sarà differente, specialmente in alcune Regioni.
Secondo le previsioni, infatti, potrebbe sopraggiungere un’insolita ondata di caldo, che consentirà a moltissime persone di godere degli ultimi istanti di estate. Ma quali sono le aspettative per le varie Regioni d’Italia? Ce lo svelano i meteorologi.
Per le prossime 48 ore, l’Italia rimarrà nella morsa del maltempo provocato dal Ciclone Boris, con rovesci soprattutto in Emilia Romagna, Veneto, bassa Lombardia, zona adriatica e Meridione, con le temperature che rimarranno autunnali e il quantitativo di pioggia stimato tra gli 80 e i 90 mm.
Si tratta di un fenomeno decisamente insolito, se si pensa che, di norma, a settembre, in queste zone cade non più di 70 mm di pioggia in un mese (al momento, quindi, è stato registrato un valore pari quasi al doppio in due giorni).
Da venerdì, poi, si attende un enorme miglioramento al Nord e al Centro, mentre al Sud il tempo rimarrà instabile. Sabato e domenica, invece, le temperature saliranno, grazie al caldo proveniente dal Nord Africa e si registreranno valori di circa 31 gradi in Sicilia.
Sabato e domenica ci sarà bel tempo quasi ovunque, con delle vere e proprie bolle di calore. Si tratta di un paradosso, se si pensa che domenica 22 settembre inizierà ufficialmente l’autunno, alle ore 14:43. Questo giorno viene definito Equinozio (dal latino “aequinoctium“, composto da “aequus” che significa “uguale” e “nox” che significa “notte“), perché ci saranno esattamente 12 ore di luce e 12 di buio, ossia il giorno e la notte avranno identica durata.
In conclusione, le ultime ore dell’estate saranno caratterizzate da un clima tutt’altro che mite, con valori addirittura inferiori alla norma stagionale e piogge torrenziali, mentre da venerdì la situazione migliorerà ovunque e, nonostante l’arrivo dell’autunno, le temperature saranno decisamente più elevate.
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