Soffri di colesterolo alto? Richiedi subito l’esenzione dal ticket sanitario e risparmia tantissimi soldi

Le patologie che incidono sui valori di colesterolo danno diritto a non pagare il ticket sanitario. Come richiedere il beneficio?

Il ticket sanitario è lo strumento con il quale gli utenti contribuiscono alla spesa pubblica, per usufruire dei servizi e delle prestazioni mediche di cui hanno bisogno. Per coloro che versano in condizioni di disagio o che possiedono specifiche malattie, tuttavia, potrebbe trattarsi di un costo eccessivo. Per tale motivo, alcune categorie di soggetti hanno diritto all”esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

colesterolo alto
Il colesterolo alto è una patologia che affligge tantissime persone (capitanoultimo.it)

Ma quali sono le patologie per le quali si può richiedere? Il Decreto del 12 gennaio 2017 ha previsto il beneficio per determinate malattie croniche. Tra di esse rientra, nel rispetto di alcune condizioni, il colesterolo alto, perché se non curato può causare danni molto gravi per la salute (ad esempio, problemi cardiovascolari, come ictus e infarti).

Si tratta di una vera e propria malattia che, se cronica, comporta il diritto a ottenere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario. In quali casi è richiedibile il beneficio? Vediamo cosa stabilisce la legge.

Esenzione ticket sanitario per colesterolo alto: quando spetta?

Ci sono alcune malattie che permettono di ottenere l’esonero dal pagamento del ticket sanitario, per accedere alle prestazioni ambulatoriali dirette al trattamento, alla cura, alla prevenzione e al controllo delle stesse.

esenzione ticket sanitario colesterolo alto
I In quali casi chi ha il colesterolo alto può richiedere l’esenzione dal ticket sanitario? (capitanoultimo.it)

Possono richiedere l’agevolazione anche i soggetti che soffrono di colesterolo alto e che hanno valori eccessivi di trigliceridi nel sangue. Attenzione, però, perché bisogna rispettare specifiche condizioni. In particolare, l’esenzione spetta solo per le seguenti patologie:

  • ipercolesterolemia familiare eterozigote di tipo IIA e IIB;
  • ipercolesterolemia familiare combinata;
  • ipercolesterolemia di tipo III.

In tali casi, il codice di esenzione è lo 025; per l’ipercolesterolemia familiare omozigote, invece, il codice è RCG070 (difetti congeniti del metabolismo delle lipoproteine). I servizi disponibili a titolo gratuito per i beneficiari sono i seguenti:

  • analisi del sangue per il monitoraggio di colesterolo HDL, colesterolo totale, trigliceridi, aspartato aminotransferasi e gamma glutamil transpeptidasi;
  • ecografia cardiaca;
  • test cardiovascolare da sforzo;
  • ecodoppler dei tronchi sovraaortici.

Precisiamo che, per godere dell’esenzione, è obbligatorio che i livelli elevati di colesterolo siano conseguenza delle patologie che abbiamo elencato. Questo significa che, se i valori alterati dipendono esclusivamente da una scorretta alimentazione o cattive abitudini di vita, non è possibile ottenerla.

Prima di presentare richiesta all’ASL di competenza, dunque, bisogna accuratamente informarsi sull’origine della patologia e capire se si ha diritto al vantaggio economico. Solo dopo una precisa diagnosi, è possibile inviare domanda, allegando la documentazione medica attestante che la malattia rientra nell’elenco delle patologie croniche per le quali è prevista l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario.

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